Tappeti Turkmeni

Quando si parla di tappeti turkmeni non si intendono soltanto i tappeti provenienti dal Turkmenistan ma anche quelli provenienti dall'Uzbekistan, dal Tukestan orientale, dal Beluchistan e dall'Afghanistan. I tappeti provenienti da queste aree geografiche sono tutti tappeti di ottima qualità ma i pregiati tappeti famosi in tutto il mondo che prendono il nome di Bukara provengono proprio dal Turkmenistan. In tutti questi luoghi l'arte del tappeto è un'arte prettamente femminile che viene praticata con l'utilizzo di semplici telai in legno. Si tratta di tappeti di qualità eccellente che possiedono un'annodatura finissima che li rende particolarmente compatti e resistenti. L'ordito sempre costituito di lana è uno dei caratteri distintivi di questi manufatti. Un'altra caratteristica distintiva dei tappeti turkmeni è quella di possedere ampi bordi sui lati più corti invece che sui lati più lunghi come è possibile trovare invece nei tappeti di altra provenienza.

I tappeti turkmeni hanno origini molto antiche che devono essere ricercate all'interno delle tribù nomadi di pastori che si aggiravano sul territorio. I tappeti furono inizialmente creati per svolgere le più disparate funzioni all'interno delle case-tende chiamate yurta in cui queste popolazioni vivevano. I tappeti non erano solo utilizzati come complemento di arredo ma erano anche parte integrante della casa in quanto ne costituivano il vero e proprio pavimento. Inoltre un tappeto veniva posto sulle aperture della casa, uno sulla porta ed uno per ogni infisso presente. Esisteva un tappeto apposito per ricevere gli ospiti, uno adibito a zerbino d'ingresso e uno ancora per poter stare seduti accanto al fuoco.

Le decorazioni sono senza dubbio il punto di forza dei tappeti turkmeni. I colori sono scuri e prevalgono il rosso, il viola e il marrone. Vi sono alcune decorazioni di scene di vita pastorale e di vita religiosa ma sono i motivi geometrici quelli che contraddistinguono questi tappeti. Si tratta di forme ottagonali divise al loro interno in quattro sezioni che rappresentano il sacro recinto del villaggio. Proprio per questo motivo ogni tribù ha una forma ottagonale propria che la rappresenta. Per ogni tribù sono diversi sia i contorni che la parte interna. Solitamente distribuiti in file pressochè ordinate queste forme possono anche essere separate da altre forme geometriche più piccole.

Risorse online: