Tappeti Persiani

L'annodatura dei tappeti è in Persia e in particolare in Iran l'arte senza dubbio più importante dell'artigianato locale. Le origini dell'arte dell'annodatura dei tappeti in Persia devono essere ricercate innanzitutto nei Mongoli una popolazione di pastori guerrieri che conquistarono il paese nel 1200. Sembra infatti che i Mongoli fossero amanti del lusso e dell'agio e che proprio per questo creassero tappeti e tessuti per abbellire le loro dimore. Sarà solo nel 1500 circa però che l'arte dell'annodatura diventerà un vero e proprio pilastro dell'artigianato locale quando i Safaridi prenderanno le redini della Persia trasformandola in un paese  più omogeneo sia dal punto di vista territoriale che da quello culturale.

I materiali utilizzati in Persia per la produzione dei tappeti sono il cotone utilizzato soprattutto per l'ordito, la lana e solo in rari casi anche la seta. Le tipologie di lana più utilizzate sono quella ovina e quella del cammello. L'annodatura dei tappeti avviene con l'ausilio di telai che possono essere sia orizzontali che verticali. I telai orizzontali sono semplici telai in legno costituiti da due barre parallele all'interno delle quali si va a creare l'ordito. I telai verticali, anch'essi in legno, sono costituiti da due barre orizzontali sorrette però da due barre verticali in modo che il telaio abbia il sostegno necessario per mantenersi in posizione eretta. La lavorazione procede in questo caso dal basso verso l'alto. Con i telai verticali difficilmente vengono creati tappeti particolarmente grandi. La tipologia di nodi utilizzata nei tappeti persiani è quella dei nodi asimmettrici utilizzando i quali è possibile rendere morbidi i contorni dei disegni e ottenere sfumature di colore che riescono a dare un tocco di eleganza in più ai bellisimi motivi di cui questi tappeti sono ricchi.

Le decorazioni dei tappeti persiani sono decorazioni complesse e curate nei minimi dettagli. Proprio a causa di questa complessità è stata introdotta l'usanza di preparare in precedenza i disegni da effettuare sul tappeto aiutandosi con supporti in cartone. Le decorazioni variano dai motivi naturalistici ai motivi geometrici. Le palme, simbolo della benedizione divina ma anche della realizzazione dei desideri, sono un elemento molto ricorrente così come i fiori delle specie più disparate e gli arabeschi. Non mancano inoltre le poesie, le dediche o le frasi del Corano. Un tipico disegno dei tappeti persiani è quello del giardino in cui è possibile vedere rappresentati nei minimi dettagli uccelli e animali di varie specie ma anche pesci che nuotano tranquilli in ruscelli azzurri. Anche la bordatura, molto più ampia rispetto a quella che possiamo trovare nei tappeti di altra provenienza, è spesso fortemente decorata con disegni dal forte valore simbolico.

L'industrializzazione fortunatamente non è riuscita ad intaccare la produzione dei tappeti persiani che sono ancora oggi completamente fatti a mano dagli artigiani locali. I tappeti persiani sono considerati tra i tappeti di maggiore qualità di tutto il mondo.

 

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