Risparmio Energetico in Bioarchitettura

Le case realizzate con criteri di bioarchitettura elevati sono case interamente costruite con materiali come il legno che hanno come loro caratteristica essenziale quella di possedere dei valori di conducibilità davvero molto bassi. Questo significa che le case di questa tipologia durante i periodi più freddi dell'anno permettono che non vi sia una dispersione di calore. Il calore cioè non ha modo di uscire dalla casa ma anzi rimane letteralmente intrappolato al suo interno. Durante i periodi più caldi dell'anno invece è l'aria fresca a rimanere intrappolata all'interno dell'abitazione e a non avere alcun modo di uscire.  Oltre al legno anche i materiali come il bambù o il sughero spesso utilizzati nei rivestimenti interni di queste abitazioni e nelle pavimentazioni possiedono dei valori di conducibilità bassi che offrono quindi questo steso isolamento termico.

Che cosa significa tutto questo? Tutto questo significa che i termosifoni così come i condizionatori vengono utilizzati in modo molto meno frequente nelle case realizzate con i cirteri della bioedilizia a differenza invece dell'uso assolutamente smodato che se ne fa in una casa realizzata con i tradizionali criteri architettonici. Ciò comporta un notevole risparmio energetico con conseguenze positive sia sull'ambiente in cui vivamo che ovviamente sul peso delle nostre bollette.

Immagine presa da http://www.abitareblog.it/

Il risparmio energetico delle case costruite con la bioarchitettura però non si ferma soltanto a questo. Queste tipologie di case vengono solitamente corredate infatti di pannelli solari fotovoltaici e di pannelli solari termici che sfruttano il calore dei raggi diretti del sole per produrre energia elettrica e per produrre acqua calda.

I pannelli solari sono costituiti essenzialmente di silicio, una sostanza che è appunto in grado di trasformare il calore in energia, e possono aiutarci ad abbattere completamente le nostre bollette dell'energia elettrica e del gas. Il costo dei pannelli fotovoltaici non è inoltre eccessivo come si potrebbe pensare anche perchè sono stati messi a disposizione dei fondi europei che offrono finanziamenti appositi anche a fondo perduto.

Grazie ad una superficie di circa 8 metri quadri di pannelli solari è possibile eliminare del tutto il problema della bolletta per ben 25 anni e, in caso di sovrabbondanza  di energia, è possibile vendere l'elettricità alla rete cittadina in modo da ottenere anche un rientro economico diretto.