mobili bassi in legno da posizionare accanto al letto
Letti Etnici
letti etnici, matrimoniali e singoli, orientali, africani, indiani
Uno degli elementi dell'arredamento etnico che maggiormente si è diffuso in questi anni sono i letti etnici. Lo stile che maggiormente si è affermato è quello orientale che si caratterizza per la base più ampia del materasso, che non deve essere alto come quello delle nostre nonne, donando così un senso di grande compostezza formale e forte solidità. Questo effetto è rafforzato dall'altezza da terra mediamente minore.
Normalmente la testata è messa molto in risalto con una superficie ampia, normalmente dello stesso materiale delle struttura del letto. I materiali dei letti etnici sono in gran parte quelli usati per il resto dei mobili etnici. Ad esempio molto usato il teak. Le strutture in teak sono spesso caratterizzate dall?assemblaggio ad incastro. Questo tipo di legno, particolarmente duro, ma nello stesso tempo versatile ha diverse soluzioni. Sempre per la testata, può essere usato per disegnare elementi geometrici, oppure un elemento a tutto pieno che conferisce una spiccata fisicità. Oppure riprendere forme che rimandano proprio all'estremo oriente, come quelle testate che ricordano i tipici tetti delle abitazioni giapponesi. Lo stesso discorso può essere fatto per il vimini. Anche con questo materiale, con la sua intrecciatura, permette le soluzioni sono delle più varie. Anche qui la testata spesso risulta massiccia e, oltretutto, modellata per donare effetti di movimento. Molto eleganti anche le testate da appendere al muro con cuscini di cotone grezzo imbottiti.
Immagine presa da http://www.arredaresenzaconfini.com
Il vimini però può essere usato anche per effetti più snelli. Come per il rattan. Questo vegetale viene più sfruttato per forme dove un singolo elemento riesce a creare il disegno. Così come il bamboo, che per i letti etnici sembra fatto ad hoc. Molto eleganti e di puro sapore orientale i letti. Con i fusti di media grandezza vengono fatte le doghe, con quelli più grandi l'intelaiatura e per la testata tre canne orizzontali risultano la scelta più azzeccata. Oppure, se siete per un gusto più naturale o addirittura selvaggio, le canne possono essere disposte verticalmente, con tagli irregolari, proprio a ricreare l'ambiente naturale del canneto.
Oltretutto con questa tipologia di materiali è anche sfruttare l'effetto che si ha quando il materasso esce appena dalla struttura, quasi che vimini, bamboo o rattan lo avvolgessero e il letto fosse incastonato all'interno: grande effetto formale e altrettanta comodità espressa.
Molti letti di ispirazione orientale si rifanno alla tradizione giapponese. Il letto giapponese è composto da un materasso, il futon, che va appoggiato su una stuoia rigida, il tatami, senza alcun letto sotto come lo intendiamo noi. I designer occidentali hanno portato queste unità su una struttura, ricavando letti etnici molto interessanti. I complementi etnici da accostare a un letto del genere sono sicuramente quelli della stessa trazione giapponese: cuscini zafu e zabuton e copriletto con ideogrammi. Le vere imbottiture dei piumini vengono realizzate con la bambagia di seta, che è ricavata da bozzoli aperti, da cui cioè la farfalla è uscita.
I letti etnici molto spesso, quelli più propriamente ispirati alla tradizione indonesiana, vengono proposti con il baldacchino. In questo caso potreste sbizzarrirvi come volete anche per l'inserimento di tende e drappi, magari cambiando anche quelli già forniti o aggiungerne altri.
Se avete poco spazio in casa quello che fa per voi è un letto etnico a soppalco. A parte lo spazio guadagnato, sotto il letto potete costruire un angolo veramente particolare, dal sapore etnico e personale. Poltrone, divani, tatami con cuscini zafu o zabuton sopra, complementi e stampe saranno il vostro piccolo angolo dove inventare soluzioni. Tra l'altro, per l'accesso al letto potreste utilizzare un mobile a scala o una libreria sempre a scala, sia per dividere l'ambiente che per sfruttare al massimo lo spazio. Attenzione però. Con una soluzione del genere non potrete sfuggire agli sguardi incuriositi dei vostri ospiti quando non troveranno la scala a pioli per salire. Tutto quanto in legno e se non vi fidate degli incastri, potete aggiungere delle robuste viti...
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