le caratteristiche dei tatami etnici di origine giapponese
Camere da Letto Etniche
letti, comodini, armadi, bauli, lampade
La zona notte e il living sono gli ambienti della casa che meglio si prestano a essere concepiti e arredati etnicamente, traendo ad esempio spunto dai classici mobili in stile coloniale indonesiano, alle suggestive decorazioni indiane o ancora dal misurato gusto orientale.
La tipologia di camere ispirate all’Oriente, basandosi essenzialmente sulla vasta offerta del mercato, si contraddistinguono per linee semplici e severe, legni scuri e molto duri con venature importanti. Il letto, oramai largamente diffuso, soprattutto di ispirazione giapponese, si caratterizza per la base più ampia del materasso, che non deve essere “alto” come quello delle nostre nonne, donando così un senso di grande compostezza formale e forte solidità. Questo effetto è rafforzato dall’altezza da terra mediamente minore. Materiali e colori la fanno da padrone. Come ad esempio i cuscini della tradizione o copriletto realizzati con tessuti naturali e caratterizzati da un inserto di cotone decorato o seta grezza. Tutti materiali che regalano quella propensione al riposo e al rilassamento. Il mobilio è anch’esso ispirato al passato, riprende le antiche tradizioni, con l’impiego di legni pregiati ma leggeri, con linee essenziali ma “movimentate”, caratterizzato dall'assenza di gambe, che inoltre rovinerebbero la l’intero stile dell’ambiente, dal gran numero di cassetti e sportelli, spesso modulari. I mobili di tradizione cinese invece sono più decorati, con colori decisi, spesso addirittura appariscenti. Interessante è anche l’inserimento delle tipiche tendine giapponesi da appendere alla porta o alle pareti, realizzata in cotone, tinto e decorato con stampe. Infatti la differenza in un arredamento che trasfiguri la personalità di chi l’ha pensato e realizzato sta proprio nei dettagli e negli accessori.
Immagine presa da http://www.arredostile.com/
Se la funzionalità e le forme rigorose non sono nelle vostre corde, e volete qualcosa di più “caldo”, non solo nei colori, potete orientarvi su altre tipologia. Ad esempio mobili etnici, sedie, armadi di bambù offrono una maggiore personalità e una maggiore “naturalezza” dell’ambiente, con diverse curiose soluzioni nelle forme e nello stile. Oppure, ancora, cedere al fascino quasi primitivo di comodini, cassettiere o scrittoi fatti con l’ascia, con superfici non proprio regolari della cultura indonesiana e polinesiana. Questa espressione, con la presenza dei coloni, ha dato significativi risultati con l’ibridazione dello stile, fino ad arrivare all’oramai standardizzato stile coloniale, che unisce le forme indonesiane e la funzionalità occidentale. Particolari i letti a baldacchino, fatti un una struttura piuttosto massiccia ed evocanti i film dei paesi tanto amati da Gauguin e dalla filmografia di certi film americani degli anni cinquanta. Molto interessanti a questo proposito sono anche lampade e le opere in terracotta che creano suggestive atmosfere. Sempre con il periodo coloniale in occidente arrivano le splendide intarsiature e il legno lavorato a bassorilievi, i bauli con le grandi maniglie, gli armadi con le loro porte costituite da diversi quadrati – come i soffitti a cassettoni. Sempre seguendo alcuni tratti comuni fin qui incontrati, una camera da letto veramente elegante ma nello stesso tempo non statica potrebbe essere quella di ispirazione balinese e javanese. Pur facendo riferimento alla cultura indonesiana in generale, quella di Bali e di Java hanno, in ogni forma artistica, dal teatro alla danza alla musica alle decorazioni, delle peculiarità che a tratti le rendono irresistibili. Le gambe dei mobili come inarcate, anche qui il legno scuro ma non pesante a vedersi, colori laccati l’utilizzo di pietre e marmi. Se poi invece volete qualcosa di più vivace senza perde niente del gusto dell’esotico e anzi calarvi in atmosfere da una mille e una notte, la camera da letto medio orientale è quello che fa per voi. Con le loro testate in ferro battuto, fatte da disegni sinuosi, nervosi, leggeri e veloci. Drappi colorati alle finestre a posto delle solite tende, gli accessori in metallo lavorati a mano, gli arazzi che con l’uso di piccoli pezzetti di vetro donano brillantezza e profondità anche a copriletto. Per non parlare delle bellissime lampade dalla suggestiva effusività della luce o degli specchi che vengono incorniciati ancora dal ferro o dagli azulejos – le tipiche piastrelle decorate.
Immagine presa da http://takeathome.splinder.com
Insomma che sia una camera da letto basata su un gusto javanese o balinese, o dell’estremo oriente o ancora coloniali, quello che veramente conta è non acquistare come in un catalago dove tutto è già arredato e preconfezionato. Perché nonostante il mercato cosiddetto etnico sia oramai ampiamente diffuso e inflazionato, quello che potrebbe veramente dare un tocco di originalità al vostro arredamento è la ricerca del particolare. E questo è possibile uscendo dalla grande distribuzione. Gli accessori più interessanti si trovano nei vari mercatini dove non manca mai una zona dedicata all’etnico, in modo da dare alla vostra camera da letto veramente personalità. Un coniglio; ricordatevi di stare stare attenti al tipo di legno che è stato usato per costruire il letto o il comodino piuttosto che l’armadio, in quanto, in un clima diverso come il nostro, potrebbero essere soggetti a irreparabili danni.
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