le caratteristiche dell'antiquariato cinese
Antiquariato Etnico
bauli cinesi, arredamento orientale, mobili antichi
Negli ultimi anni si è assistito ha un vero boom nella vendita di antiquariato etnico, facendo nascere dei veri è propri esperti nell'import ed export di mobili antichi etnici, anche grazie all'apertura di alcuni paesi alla logica di mercato, un esempio per tutti la Cina.
L'antiquariato cinese, da anni in piena espansione, si presta a diverse soluzioni e tipi di arredamento, anche grazie alla sua varietà di stili di cui un paese ricco di storia e di cultura come la Cina dispone, si possono reperire sul mercato sia arredi di alta epoca sia pezzi più recenti o più sobri da poter abbinare a qualsiasi tipo di arredamento.
La maggior parte dei mobili cinesi che vanno per la maggiore per l'arredamento, sono quelli che risalgono al periodo Qing, che nella seconda metà del 1600 condusse la Cina verso nuove evoluzioni culturali e formali, favorendo nel Paese la crescente richiesta di case ed arredi adeguati alla nuova classe borghese in ascesa dalla popolazione. A differenza della vecchia classe dominante, i cui gusti avevano dominato per secoli la Cina, questi nuovi consumatori, iniziano ad apprezzare prodotti raffinati ed eleganti svincolandosi dalle regole imperiali riguardanti il mobilio.
Gli oggetti di antiquariato risalenti a questo periodo tendono su una gamma cromatica che spazia dal rosso, al nero, con motivi ricorrenti che raffigurano paesaggi locali e scene di vita, come testimoniano i tanti bauli provenienti dalla Cina dell'Est, realizzati prevalentemente in catalpa, un tipo di legno utilizzato dagli artigiani del periodo classico soltanto per le parti nascoste dei mobili, ma successivamente diffusosi nei mobili etnici d'uso quotidiano e in quelli da laccare.
Sono quei pochi magnifici mobili che si sono salvati dal passare del tempo e dalla furia delle rivoluzioni.
Questi bellissimi arredi simboleggiavano l'appartenenza alle classi sociali, per questo in alcuni, ritroviamo elementi in oro a decorare i bellissimi intagli scolpiti nell'essenze dei legni più svariati, dal fantastico legno di rosa fino al legno di canfora utilizzato per tener lontano i parassiti del legno.
Tra gli oggetti di antiquariato che vanno per la maggiore, sono gli armadi e i bauli.
Gli armadi che un tempo facevano parte del corredo nuziale delle fanciulle, sono un ottimo esempio di come i mobili cinesi si accompagnavano alla scelta di colori, forme e raffigurazioni ben precise. E' proprio sugli armadi nuziali che troviamo le splendide chiusure a cerchio che rappresentavano l'unione degli sposi. Le eleganti lacche rosse impreziosite spesso da pitture in oro, sapientemente ottenute dagli artigiani, oggi sono un elemento ancora distintivo di tutto antiquariato orientale. La maggior parte degli armadi includeva dei ripiani rimovibili, e qualche volta uno spazio ben nascosto in basso e coperto, un tipico aspetto dell'arredamento orientale.
Da semplici mobili contenitivi, i bauli cinesi diventano in molte occasioni un prezioso oggetto ornamentale, dai raffinati dipinti.
Da ricordare che le casse di legno e scatole da biancheria furono usati in Cina sin dall'inizio della storia del Paese, e sono rimasti oggetti molto diffusi dell'arredamento orientale.
Risorse online:
Guida ai mobili antichi: come sceglierli, come acquistarli, come restaurarli.